È il dubbio e il desiderio di ogni genitore: come si riesce a insegnare al bambino a dormire 12 ore? Vi racconto come ho fatto io con i miei due bambini, in 5 mosse. La più importante? Secondo me la numero 2.
In effetti, su qualsiasi manuale dedicato al sonno dei più piccoli, si legge che “il bambino dovrebbe dormire 12 ore per notte”, ma spesso ai bambini piccoli è anche chiesto di svegliarsi, come gli adulti, intorno alle 7, per andare dai nonni o al nido: come possono imparare a dormire 12 ore se vengono messi a letto magari alle 22?
Ho la possibilità di far giocare i bambini in una stanza separata rispetto alle camere: in sostanza, utilizziamo la loro cameretta quasi esclusivamente per il sonno. Sono abbastanza sicura che per un bambino piccolo sia piuttosto semplice capire il contesto e la funzione di un certo luogo: quando ci si avvicina alla zona dei giochi, per esempio, si mette in posizione vigile, pronto a ridere appena vedrà il suo giocattolo preferito; così quando ci si dirige verso la sua cameretta si prepara a rilassarsi.
Non si tratta di lasciare il bambino solo nel suo lettino: da un certo momento in poi, però, il piccolo gradualmente può imparare ad essere autonomo e a gestire le fasi cicliche di sonno leggero, che ognuno di noi vive nel corso della notte, trovando una serie di gesti personali: i miei sono abituati a cercare, nel lettino, il ciuccio e un pupazzo che noi chiamiamo “nanna”.
Non corro al primo rumore, ma ovviamente sono da loro in un momento, per rassicurarli, farli bere e sistemare loro le coperte, senza sbuffare per non farli sentire “in colpa” di qualcosa.